Il futuro delle competenze digitali a livello europeo
Il futuro delle competenze digitali a livello europeo
11 agosto 2022
Il 6 e il 7 luglio più di 40 rappresentanti delle Coalizioni Nazionali per le competenze digitali si sono riuniti per la prima volta a Bruxelles per confrontarsi sul futuro della Digital Skills and Jobs Platform, la piattaforma della Coalizione europea per le competenze digitali promossa dalla Commissione europea, che ha da poco compiuto un anno. All’evento erano anche presenti rappresentanti di Repubblica Digitale, l’iniziativa strategica del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, che coordina la Coalizione italiana.
L’importanza del confronto
Due giornate all’insegna dello scambio e di una ritrovata convivialità, dopo mesi di lavoro da remoto a causa dell’emergenza sanitaria.
In particolare il 7 luglio si è svolto un workshop con le varie Coalizioni Nazionali, un’occasione per lo scambio di idee, best practice, esperienze, ostacoli e potenziali soluzioni, che si è aperto con l’intervento di Fabrizia Benini, Capo dell’Unità “Digital Economy, Recovery Plan and Skills” e vicedirettore per la trasformazione digitale presso la DG CONNECT.
Benini ha sottolineato l’importanza di continuare a lavorare sulle competenze digitali dei cittadini europei, con un approccio capillare sul territorio, ricordando anche le azioni che la Commissione Europea sta mettendo in campo grazie agli investimenti del Digital Europe Programme e del Recovery Plan nelle sue declinazioni nazionali.
Dopo un’introduzione sugli obiettivi raggiunti dalla Digital Skills and Jobs Platform nel corso del suo primo anno di vita e sulle sue prospettive future, i rappresentanti delle Coalizioni Nazionali, divisi in tavoli di lavoro, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi su alcune delle sfide più urgenti e centrali sul tema, nel dettaglio:
- miglioramento delle competenze digitali avanzate;
- ragazze e ICT;
- opportunità di lavoro nella tecnologia per i giovani;
- piani strategici nazionali - evoluzione e monitoraggio;
- partnership;
- potenziamento della formazione digitale interna.
Il lavoro della Coalizione italiana
La Coalizione italiana ha moderato il tavolo a tema valutazione e monitoraggio delle Strategie Nazionali per le competenze digitali. Dalla discussione è emersa l’importanza di rafforzare il coordinamento degli attori che concorrono all’attuazione della Strategia per garantire risultati efficaci, duraturi e misurabili, monitorando, al contempo, gli impatti delle azioni incluse nei piani nazionali.
Un ruolo di primo piano è svolto, nel contesto italiano, proprio dalla Coalizione Nazionale, la cui governance si basa su un modello sostenuto centralmente a livello governativo, proprio dal Dipartimento, con il coinvolgimento degli stakeholder in un comitato direttivo per ciascun pilastro della strategia. Questo modello riesce a garantire un maggiore coordinamento tra le organizzazioni in Coalizione, oltre a consentire la creazione di sinergie che si muovono nella direzione di accrescere le competenze digitali dei cittadini italiani, in linea con gli obiettivi fissati nella strategia europea per il Decennio digitale.
Nonostante siano ancora molte le sfide da affrontare, ci sono impegno e volontà da parte dei singoli Paesi e della Commissione per lavorare insieme e raggiungere l’obiettivo dell’80% dei cittadini con competenze digitali di base entro il 2030.
Foto di My Digital Skills EU su Facebook