Competenze digitali, pubblicato il Piano operativo 2023-2026
Competenze digitali, pubblicato il Piano operativo 2023-2026
22 dicembre 2023
Il terzo aggiornamento del Piano operativo è il risultato del ciclo annuale di monitoraggio, di cui viene pubblicato il rapporto 2023, consolidato il 18 dicembre nella riunione del Comitato Tecnico Guida di Repubblica Digitale. Oltre a definire gli obiettivi, misurabili, perseguiti nell’ambito di ciascun asse di intervento, evidenzia anche le principali iniziative intraprese dalle singole amministrazioni e dalle organizzazioni della Coalizione Nazionale di Repubblica Digitale. Il Piano costituisce così il quadro organico nazionale delle iniziative in tema di competenze digitali e include le misure finanziate dal PNRR che intervengono su questo tema.
Le considerazioni del rapporto e le previsioni del Piano sono sostanzialmente confermate anche dall’ultimo report Istat “Cittadini e ICT” appena pubblicato, che evidenzia la stabilità dei valori non positivi sugli indicatori relativi alle competenze digitali di base, in un contesto di incremento dell’utilizzo di Internet e dei servizi digitali, e un ritardo da recuperare soprattutto sul fronte delle competenze sulla sicurezza. Si rappresenta così una situazione che ancora non ha potuto beneficiare degli impatti del dispiegamento delle azioni previste dal Piano operativo, in gran parte nelle fasi iniziali.
Perché è importante
Il Piano, promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, punta a chiudere entro il 2026 il gap attuale sulle competenze digitali con Paesi come Germania, Francia, Spagna, con azioni misurabili e in linea con i target europei del Decennio digitale. Si tratta del documento di riferimento nazionale per la pianificazione delle competenze digitali, atteso anche dalle istituzioni europee, così come descritto nel rapporto europeo sullo stato del Decennio Digitale.
Dati di rilievo
Il rapporto di monitoraggio pubblicato insieme al Piano operativo include 51 indicatori, individuati sulla base di criteri di rilevabilità, trasparenza e coerenza rispetto ad azioni e obiettivi. Dall’analisi realizzata su 33 degli indicatori individuati sono emersi dati interessanti:
- il 36% degli indicatori è cresciuto in linea o più velocemente rispetto al trend;
- il 40% degli indicatori non presenta variazioni significative rispetto al trend;
- il 24% degli indicatori presenta una decrescita rispetto all’ultima rilevazione, legata in particolare agli effetti del post-pandemia e alle relative misure di contenimento.
Per quanto riguarda l’avanzamento delle iniziative oggetto della rilevazione:
- le iniziative promosse su scala nazionale presentano il 62% delle milestone raggiunte, indice di un progressivo avanzamento procedurale;
- a livello regionale emerge che nell’area geografica Sud Italia e Isole si registra il maggior numero di azioni in corso di attuazione, a testimonianza del crescente impegno nella diffusione delle competenze digitali, soprattutto di base, nelle Regioni meno digitalizzate; inoltre, le tre aree geografiche (Nord, Centro, Sud e isole) presentano un numero pressoché simile di azioni pianificate;
- nel 2023 la crescita stimata dei destinatari coinvolti nelle iniziative della Coalizione è pari al 24, 7% rispetto allo stesso dato nel 2022.
Il Piano si propone anche come luogo di coprogettazione e lavoro collaborativo multistakeholder, di singoli individui, degli attori pubblici, del terzo settore e privati, nella logica dell’open government. Con la Strategia Nazionale per le competenze digitali, il Piano operativo e l’insieme delle azioni che rientrano nell’iniziativa Repubblica Digitale, è stato definito un percorso basato su una solida strategia. Tuttavia, la strada è ancora lunga, e anche il recente rapporto Istat lo evidenzia, ed è importante che tutti gli attori già coinvolti – e quelli che lo saranno prossimamente – si impegnino per il conseguimento, in maniera congiunta e organica, degli obiettivi essenziali per lo sviluppo del nostro Paese.